YOGA SŪTRA 1.1
1.1 Yogasūtra ~ Patañjali
Atha Yogānuśhāsanam
Atha: un termine che indica un inizio di buon auspicio. Implica che ci sia stata la preparazione per un viaggio propizio e fruttuoso. Nella scienza del mantra, "atha" rappresenta la gamma completa di tutti i suoni e fonemi. Nel tantra e nello yoga kundalini, "atha" è la forma breve di "a", "ka" e "tha", le tre lettere che sono i mattoni del chakra del guru, il centro che si trova tra il sesto e il settimo chakra.
Arriva il momento giusto per intraprendere la pratica dello Yoga.
Yoga significa "unione, equilibrio e uno stato mentale armonioso, che collega i diversi aspetti della vita, collega la coscienza individuale con la coscienza suprema, l'unione dei due: l'amante e l'amato, il ricercatore e Dio, Shiva e Shakti, ida e pingala, il sole e la luna, attivi e passivi. "
Anuśhāsanam : Anu + śhāsanam
Anu significa "che segue, ciò che è accompagnato da, insieme con, in conformità con, in conformità con".
Śhāsanam; significa "disciplina, amministrazione, esecuzione, messa in pratica, seguire la legge e l'ordine, essere sistematici".
La raccolta degli Yogasūtra è un’opera di Patañjali consiste in 196 sûtra scritti nei primi secoli D.C. ed è grazie al prezioso lavoro di Swami Vivekananda che è tornato ad essere conosciuto e studiato nel XX secolo. I sūtra («aforismi» o «versi») descrivono chiaramente e grande accurata sintesi la filosofia Yoga.
In realtà la parola sûtra significa «legame», «sequenza» o «catena» e indica come tutta l'opera sia un susseguirsi ininterrotto di idee che si incastrano perfettamente come i grani di una mala fino a formare un unico concetto che percorre in filigrana tutto il testo.
Da oltre duemila anni, gli aforismi di Patanjali sulla pratica e la filosofia dello yoga brillano come una ghirlanda di gioielli. Questo è il primo tra loro.
Lo Yoga è più di una filosofia. Si erge sulla base solida della filosofia, ma è una scienza esperienziale. Per ottenere un'esperienza diretta dello yoga, devi impegnarti in una pratica metodica.
Tuttavia, prima di intraprendere la pratica dello yoga, devi prima soddisfare alcuni prerequisiti. Solo allora avrai un viaggio propizio e produttivo.
Il prerequisito più importante è che tu debba sapere perché vuoi praticare lo yoga. Più chiari saranno i tuoi obiettivi, meno saranno le possibilità di fallimento, perché otterrai criteri chiari per valutare se ti stai muovendo nella giusta direzione. Arriverà la chiarezza dei tuoi bisogni, delle tue mancanze, di ciò che non ti serve più e di ciò che devi lasciar andare per sempre per evolvere. Non sarà sempre una passeggiata rose e fiori.
La filosofia Yoga mostra in modo conclusivo che il flusso della vita è tristezza e gioia e che c'è un modo per rimuovere il dolore e abbracciare la gioia si chiama "Sankhya" e la conoscenza di base di questa filosofia è un prerequisito per la pratica dello Yoga. Il desiderio di superare tutte le forme di dolore note e sconosciute è una caratteristica intrinseca che tutti condividiamo. Sankhya elabora questa comprensione aiutandoci a coltivare una giusta comprensione della vita mantenendo una distanza salutare, senza ossessivo attaccamento, la giusta comprensione del corpo, del respiro, della mente, della coscienza e del mondo che ci circonda. Ci aiuta a sapere cosa aspettarci e cosa non aspettarci, sia da noi stessi che dagli altri, e quindi ci impedisce di rimanere delusi dalla vita.
Più autentica la tua motivazione spirituale per iniziare ad intraprendere la pratica dello Yoga più entrerai attraverso il portale della sua piena comprensione.
L’ Hatha Yoga è un prerequisito per la pratica del nucleo dello Yoga, come delineato nello Yoga Sūtra di Patañjali . Hatha Yoga significa posture, esercizi di respirazione eseguiti con vero ascolto e atteggiamento positivo nei confronti del proprio corpo, senza eccessiva critica o giudizio ma con l’attitudine all’auto osservazione.
La pratica dell'Hatha Yoga aiuta a eliminare o attenuare gli ostacoli e quindi permette al praticante di intraprendere l'aspetto spirituale delle pratiche yoga con tutto il cuore, la mente e lo spirito.
Anuśhāsanamè un'affermazione enfatica che lo Yoga significa pratica. Non c'è spazio per dibattiti filosofici o altre forme di intellettualità senza senso.
Anuśhāsanam indica anche che se non ti impegni a praticare, non perdere tempo a leggere libri sullo Yoga.
Se stai ancora lavorando alle fasi preparatorie, come Hatha Yoga, semplice Pranayama e tecniche di concentrazione, è ok provare qui e là, ma se le tue intenzioni sono serie e vuoi scoprire le dimensioni interiori dello Yoga che garantiscono pace e felicità eterne, segui un insegnante esperto legato alla tradizione Yoga, cerca di praticare assiduamente sotto la sua guida seguendo con precisione le istruzioni, senza esitare a chiedere ulteriori approfondimenti, frequentando le lezioni di gruppo o private e trovando un tempo/spazio di qualità per praticare anche da solo, creando una routine giornaliera, al mattino e alla sera, anche se per la durata di un quarto d’ora, se sei stanco.
Anuśhāsanam, il primo dei Sūtra, è una dichiarazione del tuo impegno a farlo.
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