Anjali Mudra
Anjali ( si legge con g di angelo) significa offerta.
In India questo mudra è un gesto di saluto ed è spesso accompagnato dal termine Namasthe.
Quando entriamo in una classe di Yoga è un gesto familiare: mettere le mani giunte, un palmo congiunto all'altro, e portarle verso il cuore, significa ritornare a sé, raccogliersi in uno spazio celebrativo e sacro.
Quando l'insegnante porta le mani al petto e vi invita al saluto all'inizio e alla fine della lezione, tornano alla mente molte rappresentazioni.
Questo gesto accompagna molte posture, come ad esempio la posizione della montagna, Tadāsāna o si esegue prima dei saluti al sole, Surya Namaskar o in posizioni di bilanciamento ed equilibrio come la posizione dell'albero, Vrksāsāna o in momenti di transizione ed ascolto durante una sequenza.
In questa posizione sacra delle mani possiamo trovare numerose immagini dell'Oriente, dai volti beati dei Maestri Spirituali o in immagini di devoti nei templi o presso i fiumi sacri o vicino agli alberi od in qualsiasi luogo possa essere ritenuto sacro e degno di rispetto e da onorare non solo di fronte ad un altare Indù o buddista, ma anche in famiglia, per onorare i genitori, gli amici, i fratelli, gli insegnanti, gli studenti.
Spesso interpretato esclusivamente come icona di preghiera ed associato ad una pratica religiosa, questo gesto può suscitare alcune resistenze all'inizio di un corso di Yoga, sia per motivi personali sia perché storicamente e culturalmente siamo cresciuti con idee preconcette e pregiudizi, relegando la preghiera ad ambiti esclusivi legati al culto o a determinate figure vicine ad esso.
Le resistenze possono essere anche dovute ad un incoscio senso di sottomissione.
Nella pratica Yoga invece Anjali Mudra è un gesto che diventa potente strumento quotidiano di aiuto, che ci ricollega immediatamente al centro di noi stessi, un gesto di una bellezza universale e senza tempo.
In sanscrito Mudra significa sigillo, segno, simbolo significante di vasta portata, che sottolinea e richiama un particolare stato interiore.
Anjali ( che significa offerta) accompagnato dal Namasthe, è un gesto di saluto che significa il riconoscimento che tutto è parte dell'essenza divina:
"La scintilla divina che è in me saluta ed onora la scintilla divina che è in te e quando ci salutiamo in questo spazio siamo uno".
Questo è il saluto della pratica yogica che riconosce il tutto e la parte come essenza della divina creazione.
Nel processo yogico di unificazione, portando le mani giunte al cuore richiamiamo l'equilibrio tra l'emisfero cerebrale destro e quello sinistro, integriamo la nostra parte maschile con quella femminile, apportiamo forza ed insieme facilitiamo l'entrata della tenerezza, richiamiamo la giustizia insieme alla grazia, affermiamo accettazione, comprensione, compassione e consapevole ricettività.
Il centro attivo ed energetico del nostro cuore è richiamato alla sofficita', all'apertura.
Nello Yoga il cuore è associato al loto: con Anjali Mudra ci poniamo in ascolto della sua apertura, della sua crescita, portiamo acqua, luce e nutrimento al fiore che sboccia nel cuore, al centro di noi stessi.
Logica e intuizione si integrano nell'unità, nel cuore fisico e spirituale del corpo yogico si percorre un cammino di integrità e unione tra corpo, mente e spirito.
Apriamo il petto quindi, allontanando le spalle l'una dall'altra, come se dovessimo abbracciare qualcuno...poi gentilmente uniamo i palmi delle mani, toccando con gentilezza la protuberanza dello sterno, al centro della cassa toracica e immaginiamo di suonare un campanellino per aprire le porte del cuore.
Lasciamo che il petto si apra dal di dentro, sentendo lo spazio sotto le ascelle e fra le scapole mentre portiamo i polsi in allineamento con i gomiti. Rilassiamo il volto, gli occhi, le mascelle, le labbra, il mento, la lingua.
Restiamo in ascolto qualche attimo, respirando naturalmente, senza tensione, in Anjali Mudra.
Portiamo quest'esperienza ad essere parte della nostra pratica quotidiana.
"Ciò che è qui è ovunque,
Ciò che non è qui non è da nessuna parte."
Vishavāsara Tantra
Namasthe 🙏🌸
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